Tipo di Vino: Rosso
Uve:
80%
Aglianico e 20 % Piedirosso
Vinificazione: Macerazione in tronco conici aperti di castagno
Vinificazione: Macerazione in tronco conici aperti di castagno
Maturazione:
Solo acciaio
Titolo
alcol.:
13,5 %
Fascia di prezzo: € euro
Fascia di prezzo: € euro
Giudizio
Enostoppista: 3 Botti
Note di degustazione: Falerno del massico Doc
assemblato con Aglianico e Piedirosso.
Alla vista rosso granato spento con riflessi aranciati
sull'unghia, abbastanza consistente.
Al naso sprigiona una discreta intensità olfattiva, la
complessità è un pò limitata principalmente a note fruttate di frutta sotto
spirito e speziate: pepe nero, tabacco e una puntina di zenzero.
Roteando un pò il bicchiere non si percepisce altro se
non una fastidiosa nota vegetale, che purtroppo puntualmente è
presente anche all'assaggio, non si può far altro che prendere atto infatti
dell'esuberante vena erbacea dovuta dai tannini irruenti dell'aglianico.
Vino secco, abbastanza morbido, caldo, di buona
acidità, tannini un pò aggressivi. Abbastanza equilibrato,
fin troppo maturo!
Il sito web dell'azienda: http://www.masseriafelicia.com/
Gentile sig. Bellettini, la ringrazio per l'attenzione alla nostra cantina e al nostro Falerno del Massico rosso 2009. (Se è quello che ha assaggiato, visto che la scheda tecnica che lei presenta è quella della riserva ossia, dell'Etichetta Bronzo) la ringrazio inoltre e molto le sue attente note di degustazione anche perchè mi ha fatto molto sorridere (che bho.... sfido a trovare il legnoso visto che il vino non ha visto legno, ma sarà stato da parte nostra un grossolano errore di vinificazione che ha spinto tannini troppo verdi, evidentemente) mi dispiace che non le sia piaciuto e mi ripropongo di fare meglio nel futuro... l'aspetto in cantina. cordiali saluti Maria Felicia Brini :)
RispondiEliminaNo infatti la bottiglia che io ho acquistato è proprio quella della foto, si tratta della vostra linea base del Falerno e non della Riserva etichetta Bronzo, l'affinamento in barriques non me lo sono di certo inventato, anzi prima di scrivere una recensione preferisco sempre leggere le schede di degustazione sui siti internet delle aziende, sulla vostra non so se è stato un errore c'è scritto che il Falerno in questione ha subito un affinamento in barriques francesi per 12/ 14 mesi e un affinamento in vetro per 12 mesi.
RispondiEliminaMi ha sorpreso e fatto sorgere molti dubbi, infatti, leggere su Bibenda a proposito della bottiglia in questione che aveva subito solo affinamento in acciaio e poi ritrovare una diversa scheda sul suo sito. Allego il link così può verificare lei stessa http://www.masseriafelicia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3&Itemid=2&lang=it.
Inoltre la recensione in questione è frutto della mia opinione personale sul suo vino, ma non vuole essere per niente penalizzante del lavoro fatto in vigna o in cantina, mi sono semplicemente limitato a descivere ciò che io ho ritrovato nel bicchiere e nella bottiglia, accade spesso infatti ( e mi è capitato diverse volte) e lei penso lo sa meglio di me, dal momento che produce vino, che all'interno delle botti il vino contenuto può subire delle variazioni più o meno significative a seconda che sia a diretto contatto con il legno o meno,evidentemente non è questo il caso perchè non ha subito suddetto affinamento.
Inoltre stiamo parlando anche di un'annata la 2009 non della scorsa vendemmia, è normale e mi sorprenderei anch'io se non lo fosse, che il vino ha subito una certa ossidazione dovuta nella fattispecie alla conservazione pessima che viene fatta nelle enoteche, non di certo nella sua cantina.
Detto questo spero che la mia modesta opinione sul suo vino, non venga presa come un'offesa e correggerò l'errore di fondo della recensione spero faccia lo stesso col suo sito, anzi mi fa piacere e sono onorato se i produttori mi sottolineano le loro perplessità, perchè significa che la mia opnione conta qualcosa e il mio blog viene letto. Non mancherò di recensire quanto prima le altre sue etichette.Cordiali saluti.
mi scuso perchè il sito non è completato con le schede corrette... ma lei non poteva saperlo, quindi colpa mia... le invio se le interessa le schede corrette... le rinnovo l'invito in azienda. comunque sia... legnoso proprio no, non so come sia stato conservato... ma mi perdoni e lo dico con estrema umiltà, ma non mi ritrovo nelle sue parole :) ci mancherebbe i gusti sono gusti e se mi conoscesse saprebbe che io prendo sempre con un gran sorriso tutto ciò che viene scritto sui miei vini... in più adoro confrontarmi... un caro saluto e buon lavoro...
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