martedì 25 marzo 2014

Langhe Doc Favorita 2013 "Fallegro" - Poderi Gianni Gagliardo



Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100% Favorita
Vinificazione:                     Dopo la pressatura il mosto subisce il naturale processo di illimpidimento a 

                                           freddo e poi previo travaso viene lasciato fermentare ad una temperatura
                                           di circa 16-18°C.
                                           Dopo la fermentazione, il vino viene ulteriormente travasato e assemblato,
                                           e svolge la fermentazione malolattica
Maturazione:                     Sosta di 4 mesi in acciaio prima dell’imbottigliamento
Titolo alcol.:                       12 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti


Note di degustazione: Gianni Gagliardo è considerato il padre della nuova Favorita, riscoperta e recuperata verso la fine degli anni '70, poi dedicatosi alla coltivazione del nebbiolo, i poderi Gagliardo occupano una superficie totale di 30 ettari vitati per ben 16 vigneti in 5 diversi comuni delle Langhe e nel Roero. La gestione dei vigneti punta al massimo rispetto delle piante e della terra, riduzione dei fitofarmaci e della frequenza dei trattamenti, grande creatività in tema di marketing, più dell'85 % della produzione viene esportata in 50 paesi esteri.
Fallegro nasce nel 1974 come una delle prime vinificazioni di uva Favorita. Si tratta della versione piemontese del vitigno Vermentino, che viene però coltivato lontano al mare, in un clima continentale che lo caratterizza e lo rende fresco e fragrante, ideale come aperitivo e facilmente abbinabile
a tavola.



Alla vista giallo dorato con quache riflesso paglierino, abbastanza consistente, cristallino.
Al naso intenso e abbstanza complesso, buona aromaticità, pera e mela, fiori gialli, per un bouquet elegante.
In bocca secco, abbastanza caldo e morbido, fresco ma abbastanza sapido, grande equilibrio in bocca dovuto dalla malolattica, che ha ammorbidito la grande acidità del mosto, buona persistenza soprattutto da note sapide.
Un vino di pronta beva, davvero ben fatto, senza pretese di invecchiamento, maturo, un vitigno riscoperto e già alla quarantesima vendemmia,  simpatico per un aperitivo tra amici e per un antipasto.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.gagliardo.it/





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