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domenica 3 agosto 2014

Südtiroler Sekt Alto Adige Spumante Metodo Classico Pas Dosè Millesimato 2007- Haderburg




Tipo di Vino:                     Spumante
Uve:                                   85% Chardonnay e 15% Pinto Nero
Vinificazione:                   
Uve selezionate, fermentate ed affinate in botti d'acciaio (70%) e 
                                           botti di rovere (30%), con ruscellamento d'acqua fredda lungo 
                                           le pareti delle vasche.
Maturazione:                     Dopo l'imbottigliamento (la primavera successiva
                                           alla vendemmia) seconda fermentazione in bottiglia, min.36 mesi di 
                                           maturazione sui lieviti, remuage tradizionale sui pupitres, degorgement
                                           e  periodo di affinamento prima della messa in vendita.
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:      5 Botti



Considerato unanimamente come uno dei migliori Spumanti italiani del momento, questo dosaggio zero in realtà è prodotta fin da tempi  non sospetti, la prima annata di produzione infatti risale al 1980, viene prodotto in poco più di 23000 esemplari all'anno, esclusivamente con Metodo Classico e biodinamico. 
Il campione degustato è un millesimo del 2007, quattro anni di sosta sui lieviti, sboccato nel 2011 e solo adesso dopo tre anni dalla sua sboccatura, aperto. Un prodotto che per il suo prezzo, sotto i venti euro, ha una longevità e qualità incredibile.

 



Giallo dorato, bollicine interminabili, abbastanza fini e molto numerose.
Al naso la fragranza del lievito lascia il posto alla frutta matura a polpa gialla e ai fiori,  i sentori si intessiscono di aromi più complessi come qualche nota tostata, minerale.
In bocca nonostante sia un dosaggio zero, la sua percentuale zuccherina è al margine del massimo consentito, facendolo apparire meno secco di quanto potrebbe sembrare, infatti la morbidezza incomincia a farsi sentire, l'acidità poi che comunque inizialmente era molto alta, ha inziato anch'essa a regredire, rendendolo più morbido, la sapidità migliora l'assaggio, un equilibrio perfetto, una bollicina infinita per un prodotto che ha sette anni di vita sulle spalle, intenso e abbastanza persistente, maturo.


 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.haderburg.it






mercoledì 30 aprile 2014

I.G.T. Toscana 2007 "Il Caberlot" magnum - Podere Il Carnasciale




Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Caberlot 
Vinificazione:                     Fermentazione in piccole vasche di acciaio inox a temperatura 
                                           controllata. Follatura manuale, due volte al giorno, fermentazione 
                                           malolattica.
Maturazione:                    Affinamento In barriques nuove al 100% di rovere francese,  per
                                           un periodo di 22 mesi. Il vino non è filtrato e imbottigliato a mano,
                                           per poi riposare ancora 18 mesi in cantina.
Titolo alcol.:                      13,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      5 Botti

Podere Il Carnasciale proprietà della famiglia Rogosky è posto sulle colline di Mercatale Valdarno in provincia di Arezzo alle porte del Chianti Classico, vitigno unico che dà il nome all'ominomo vino  " Caberlot " , vino prodotto in poche migliaia di bottiglie nell'unico formato Magnum.
Il vitigno, ha un patrimonio genetico naturale che esprime caratteristiche di due vitigni ben conosciuti quello del Cabernet Franc e quello del Merlot.
Gli impianti del Caberlot sono stati impiantati nel 1985 con la prima produzione in bottiglia con l'annata 1988.
L'azienda conta circa 5 ettari su terreni ed altezze diverse, viti di età compresa fra i 9 e i 25 anni, con altissime densità d'impianto pari a 10000 ceppi per ettaro e rese bassissime, intorno ai 35 quintali per ettaro,  produce due vini Il carnasciale e il Caberlot, diversi tra di loro solo per le uve provenienti da viti di diversa età, e per l'affinamento più lungo in bottiglia prima della vendita, nonchè per l'uso esclusivo della magnum per Il Caberlo, poche e preziose bottiglie circa 3500 magnum e 4000
Il Caberlot non è sicuramente un vino proletario dato che una bottiglia costa più di 200 euro, a volte questi grandi vini tendono anche un pò ad essere inflazionati e blasonati solo per il loro nome, ma se avete la fortuna di assaggiarlo, come l'ho avuta io per una degustazione, vi ricrederete: è un vino radical ma chic allo stesso tempo. Radical perchè è il vino che non ti aspetti, un vino nuovo e un vitigno diverso, se non fosse per il prezzo sarebbe una vera chicca da non perdere assolutamente.



Alla vista un colore rubino tendente al granato bella vivacità cromatica per un vino che ha quasi 7 anni di vita, quasi consistente.
Al naso sfumate ed evanescenti note vegetali, fanno spazio alla frutta rossa in confettura e ad una speziatura molto fine, elegante ed interessante, note tostate di tabacco e cioccolato.
In bocca è secco, entra pieno e deciso, intenso e persuasivo, palato avvolgente e tannino di nobile estrazione, acidità ben integrata nel corpo quasi robusto, nonostante l'uso della barrique per ben 22 mesi, questa non ha quasi alterato ne l'odore ne il sapore del vino ma lo ha completato addolcendo quel peperone finale in chiusura, persistente, pronto.











domenica 6 aprile 2014

Agianico Del Vulture Doc 2007 "Serpara" - Terra degli Svevi




Tipo di Vino:                       Rosso  
Uve:                                     100% Aglianico Del Vulture
Vinificazione:                       Vinificato con una macerazione prefermentativa a 5°C per 
                                             10 giorni e da una fermentazione condotta con lieviti naturali per
                                             7-10 giorni con temperature max di 26°C.    
Maturazione:                      Una volta terminata la fermentazione malolattica, il vino matura 
                                             in barriques per 12-24 mesi a seconda dell’età del legno. 
Titolo alcol.:                       13,5 %       
Fascia di prezzo:                 €€ euro 
Giudizio Enostoppista:       5 botti



Re Manfredi è una controllata della holding italiana Gruppo Italiano Vini meglio conosciuta con l'acronimo di Giv, leader nella produzione e nella commercializzazione di vini di qualità.
In provincia di Potenza, nel comune di Maschito, a 550 m s.l.m. si estende il vigneto "Serpara", circa 6 ettari, di cui 3 con vigne di oltre 40 anni. E’ qui che vengono effettuate le selezioni per i nuovi vigneti ed è da queste vigne che si produce il cru di Re Manfredi che porta il suo nome, deriva il nome da “luogo delle serpi”, così denominato per l’eccezionale esposizione che rende il clima assai mite anche nei periodi più freddi dell’anno.




Alla vista rosso granato splendente e vivace, consistente.
Al naso intenso, olfatto molto dotato, alla frutta in confettura si sostituiscono, abbondanti note di spezie come tabacco, cannella, cioccolato fondente e profumi animali di cuoio.
In bocca è secco, buon gioco tra durezze e morbidezze, caldo e fresco, astringenza appena accennata, tannni presenti ma avvolgenti, deterge bene la bocca, abbastanza morbido per lo svolgimento della malolattica e per questo ben equilibrato.
Intenso e persistente, può migliorare, benchè abbia già 7 anni di vita, buona coerenza.

Il sito web della cantina:http://www.cantineremanfredi.com







venerdì 28 marzo 2014

Barbaresco D.O.C.G Riserva 2008 "Roncaglie" - Bel Colle



Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                    100% Nebbiolo
Maturazione:                     due anni di cui uno in botti di rovere o castagno, se invecchiato
                                            per un periodo non inferiore ai quattro anni può portare come
                                            specificazione aggiuntiva la dizione “Riserva”.
Titolo alcol.:                       14,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti


Note di degustazione:Questo Barbaresco D.O.C.G. nasce nei vigneti di Nebbiolo situati nei comuni di Treiso e Barbaresco inseriti nel foglio di mappa n. 12 particelle n. 22/23/24/25/26/128 per una superficie di ha 0,9264.
Dell'annata 2008 sono state prodotte 4624 bottiglie e 200 magnum, la vinificazione è seguita dall'enologo Paolo Torchio.




Alla vista rosso granato di non particolare intensità e vivacità, consistente, limpido.
Al naso è intenso, di eccellente qualità olfattive, ogni olfazione cela un mondo di note aromatiche, dalla confettura alla frutta sotto spirito, dallo speziato al tostato, per poi arrivare al cuoio, al pellame e alla terra.
In bocca è secco, caldo, velluto, di forte spinta acida e tannini morbidi ma ancora vivi e vegeti, ogni sorso una sorpresa per il palato, beva molto facile, rinforzata dal grande equlibrio delle parti morbide con quelle dure, intesno e persistente, un grande Barbaresco in serie limitata, un vino maturo che si esprime al massimo delle sue doti organolettiche e qualitative, ma che ha ancora molti anni davani.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.belcolle.eu







 


sabato 15 marzo 2014

Südtirol-Alto adige Müller-Thurgau Doc 2010 "Feldmarschall Von Fenner Zu Fennberg - Tiefenbrunner



Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100% Müller Thurgau (Riesling x Madeleine Royal)
Vinificazione:                    
dopo 4 - 6 ore di macerazione, fermentazione in acciaio a temperatura 
                                           controllata di 20 °C; affinamento sui lieviti per 7 mesi con frequenti
                                            batonnage in botti di rovere; il 75% ha fermentato e maturato
                                            per 7 mesi sui lieviti finali in acciaio
Maturazione:                     In bottiglia
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:       5 Botti


Note di degustazione: l'ho definito un vino-sfida, un progetto ambizioso portato avanti dalla famiglia Tiefenbrunner per l'olimpo dei vini bianchi italiani, un prodotto particolarissimo se pensiamo al podere di Hofstatt che, dall’alto del monte di Favogna, domina il castello a 1.000 m d‘altitudine, dove vi matura il Müller Thurgau “Feldmarschall von Fenner”.
L’altopiano, protetto dai venti di tramontana, è caratterizzato da un microclima assai particolare che permette di ottenere un vino di pregio in una posizione unica, il terreno è prevalentemente argilloso con alto tenore calcareo, questo fa si che i vini abbiano struttura e buona aromaticità.
Il vitigno conta oggi circa 8.000 viti per ettaro che sono impiantate con il sistema di coltura a controspalliera Guyot,  è stato ampliato fino a 3 ettari per una resa media di 40-80 quintali per ettaro.
Una sfida al mercato italiano perchè questo vino se pur tappato con tappo stelvin (a vite) è riconosciuto uno dei migliori vini bianchi italiani, una bottiglia che potremmo dimenticare in cantina anche per anni e anni senza che ne risulti il men che minimo segno d'età.Un bianco che può confrontarsi benissimo coi potenti "weiss" della Mosella e del Reno.




Alla vista un giallo paglierino con riflessi verdolini, buona trasparenza.
Al naso, non è particolarmente intenso, ma subito si distingue per l'ampio spettro olfattivo che spazia dalla mineralità che la fa da padrona con le sue eleganti note idrocarburiche, al fruttato di pesca bianca ed albicocca, al floreale di gelsomino.
In bocca è secco, caldo ed abbastanza morbido, armonizzate con le componenti dure: grande acidità e discreta sapidità equilibrate in un connubio perfetto, intensità  e persistenza, beva facile rinforzatra dall'equilibrio.
Un vino abbastanza coerente nelle tre analisi, ma non ancora armonico, assolutamente pronto, ancora un bebè, può affrontare ancora diversi e lunghi anni in bottiglia senza problemi e migliorare.

Il sito web dell'azienda vitivinicola:www.tiefenbrunner.com
 





giovedì 13 marzo 2014

Rossese di dolceacqua Superiore Doc 2012 "Posaù" - Maccario Dringenberg




Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   100 % Rossese
Vinificazione:                    Macerazione lenta con lieviti indigenia temperatura controllata in 
                                          acciaio inox.
Maturazione:                     In bottiglia
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:      5 Botti


Note di degustazione: L'Azienda di Giovanna Dringenberg è una delle poche ancora esistenti attualmente a non avere ancora un sito internet per far conoscere la propria storia, la propria passione e i propri prodotti, segno che il Marketing e il mercato possono anche aspettare, l'importante è conquistare il mercato con standard qualitativi sempre più elevati, il "Posaù" uno dei tre cru di Maccario Dringenberg, dovrebbe essere l'eccellenza assoluta dell'azienda, vigneti coltivati ad alberello provenzale, terreni marno-arenaici misto sabbiosi, ideali per lo sviluppo delle sostanza aromatiche, vinificazione con lieviti indigeni.




Alla vista è un rosso rubino pieno di bella vivacità cromatica, ma di sottile trama, consistente.
Nao intenso e abbastanza complesso, profumi sottili eleganti di mora selvatica, di amarena e di bacche di ginepro, delicate spezie sorprendono con la loro aromaticità, le alghe marine infine danno quel tocco di salinità.
In bocca è secco, morbido e sprigiona tutti i suoi 14 gradi alcolici senza violenza, la freschezza e la sapidità fanno da padrona, un sapore esuberante e persistente, che rende piacevole e insaziabile la beva, di grante persistenza gusto-olfattiva, un vino coerente, ma ancora pronto.







sabato 25 gennaio 2014

Petite Arvine Vallee D'Aoste Dop 2012 - Elio Ottin Viticulteur-Encaveur





Tipo di Vino:                        Bianco
Uve:                                     100 % Petite Arvine
Vinificazione:                       Viene effettuata a mano verso la metà di Ottobre 
Maturazione:                       Solo acciaio per 4 mesi.
Titolo alcol.:                        14,5 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       5 botti



Note di degustazione: la Petit Arvine è un vigneto originario della vicina Svizzera, coltivato anche in Francia e poi sviluppatosi in Valle d'Aosta da qualche decennio, Elio Ottin coltiva le sue preziose uve con passione e in modo totalmente naturale senza fare uso di fitofarmaci e di insetticidi a causa delle costanti climatiche secche e siccitose dell'estate che impediscono lo sviluppo delle malattie funginee e garantiscono una maturazione perfetta delle uve, l'allevamento è effettuato tutto manualmente sopra scoscesi pendii di montagna, un esempio di viticoltura eroica.





Alla vista un giallo paglierino intenso, con riflessi dorati, consistente, quasi viscoso nel bicchiere.
Al naso è intenso e complesso con una leggera aromaticità primaria, la paglia e il fieno di montagna, la mimosa e la camomilla, la pera, il dolce sentore del miele di acacia, note saline e salmastre di alghe rendono questo vino un forziere di sensazioni odorose, dulcis in fundo la mineralità tutta dovuta alle grandi escursioni termiche e alle rocce alpine.
In bocca è secco, caldo e abbastanza morbido, ha una forte spinta acida ma ancor più sapida perfettamente in equilibrio all'assaggio, di un eleganza disarmante, intenso e molto lungo l'assaggio, sempre diverso.
L'acidità e la sapidità regnano sovrane e fanno prospettare a questo vino lunghi anni di vita: pronto.

 Il sito web dell'azienda: http://www.ottinvini.it/










sabato 30 novembre 2013

"La Grande Dame" Champagne Brut 1998 - Veuve Cliquot Ponsardin






Tipo di Vino:                     Champagne
Uve:                                   100 % Grand Cru di Pinot noir e Chardonnay in assemblaggio
Spumantizzazione:            Metodo Champenoise     
Maturazione:                    Sui lieviti per 8 anni.
Titolo alcol.:                     12,5 %       
Fascia di prezzo:               € euro
Giudizio Enostoppista:     5 botti


Alla vista un giallo dorato di rara bellezza ed intensità, le bollicine quasi si nascondono nel bicchiere e le poche che si riesce a vedere sono quasi impercettibili.
Al naso è intenso e complesso, anche se inizialmente un pò chiuso dalla temperatura di servizio troppo bassa, attendendo un pò però gli aromi fruttati di pesca ed albicocca si sostituiscono alla crosta di pane e al pane tostato, per poi regalare eleganti e fini note di spezie orientali, come cannella e vaniglia, non manca di certo una generosa mineralità.
In bocca entra presuntuoso ed arrogante con una forte acidità, dovuta inizialmente dalla bassa temperatura di servizio, dopo si attenua un pò e concede tutta la sua corposità e pienezza in bocca, accentuata dalla setosità e dalla cremosità del perlage.
Il suo equilibrio sembra spiazzato dalle durezze e forse è proprio questo che fa di questa annata vintage uno champagne ancora pronto, in piena fase adolescenziale, uno champagne che diventerà adulto e consapevole di sè fra molti anni, la sua persistenza invece non delude:
è quasi eterna, e richiama sul finale di bocca le spezie orientali.



Il sito web della maison:http://www.veuve-clicquot.com