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mercoledì 30 aprile 2014

I.G.T. Toscana 2007 "Il Caberlot" magnum - Podere Il Carnasciale




Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Caberlot 
Vinificazione:                     Fermentazione in piccole vasche di acciaio inox a temperatura 
                                           controllata. Follatura manuale, due volte al giorno, fermentazione 
                                           malolattica.
Maturazione:                    Affinamento In barriques nuove al 100% di rovere francese,  per
                                           un periodo di 22 mesi. Il vino non è filtrato e imbottigliato a mano,
                                           per poi riposare ancora 18 mesi in cantina.
Titolo alcol.:                      13,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      5 Botti

Podere Il Carnasciale proprietà della famiglia Rogosky è posto sulle colline di Mercatale Valdarno in provincia di Arezzo alle porte del Chianti Classico, vitigno unico che dà il nome all'ominomo vino  " Caberlot " , vino prodotto in poche migliaia di bottiglie nell'unico formato Magnum.
Il vitigno, ha un patrimonio genetico naturale che esprime caratteristiche di due vitigni ben conosciuti quello del Cabernet Franc e quello del Merlot.
Gli impianti del Caberlot sono stati impiantati nel 1985 con la prima produzione in bottiglia con l'annata 1988.
L'azienda conta circa 5 ettari su terreni ed altezze diverse, viti di età compresa fra i 9 e i 25 anni, con altissime densità d'impianto pari a 10000 ceppi per ettaro e rese bassissime, intorno ai 35 quintali per ettaro,  produce due vini Il carnasciale e il Caberlot, diversi tra di loro solo per le uve provenienti da viti di diversa età, e per l'affinamento più lungo in bottiglia prima della vendita, nonchè per l'uso esclusivo della magnum per Il Caberlo, poche e preziose bottiglie circa 3500 magnum e 4000
Il Caberlot non è sicuramente un vino proletario dato che una bottiglia costa più di 200 euro, a volte questi grandi vini tendono anche un pò ad essere inflazionati e blasonati solo per il loro nome, ma se avete la fortuna di assaggiarlo, come l'ho avuta io per una degustazione, vi ricrederete: è un vino radical ma chic allo stesso tempo. Radical perchè è il vino che non ti aspetti, un vino nuovo e un vitigno diverso, se non fosse per il prezzo sarebbe una vera chicca da non perdere assolutamente.



Alla vista un colore rubino tendente al granato bella vivacità cromatica per un vino che ha quasi 7 anni di vita, quasi consistente.
Al naso sfumate ed evanescenti note vegetali, fanno spazio alla frutta rossa in confettura e ad una speziatura molto fine, elegante ed interessante, note tostate di tabacco e cioccolato.
In bocca è secco, entra pieno e deciso, intenso e persuasivo, palato avvolgente e tannino di nobile estrazione, acidità ben integrata nel corpo quasi robusto, nonostante l'uso della barrique per ben 22 mesi, questa non ha quasi alterato ne l'odore ne il sapore del vino ma lo ha completato addolcendo quel peperone finale in chiusura, persistente, pronto.











martedì 29 aprile 2014

Vin de France Syrah biologique 2011 Domaine des Vigneaux - Hélène et Christophe Comte Vignerons



Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Syrah
Titolo alcol.:                      12,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:       2 Botti


Note di degustazione: Hélène et Christophe Comte sono i proprietari dei 14 ettari del Domaine des Vigneaux a Valvignères, vicino alla città di Alba la Romaine nella regione del Rodano.
La coltura della vite è effettuta con metodo biodinamico, con agricoltura biologica certificata, il rispetto per la terra e il trattamento del suolo. Il vino non è filtrato e i solfiti sono utilizzati al minimo per la conservazione.





Alla vista rosso rubino con riflessi porpora, abbastanza consistente.
Al naso è intenso, ma abbastanza complesso, con note vegetali, prugna secca, ribes nero e qualche nota animale, abbastanza fine.
In bocca è secco, buona alcolicità, fresco ed abbastanza sapido, tannini lievemente astringenti tuttavia abbastanza morbido, e piacevole con note animali in persistenza. 
Pronto.


Il sito web del domaine:http://www.domainedesvigneaux.com











lunedì 28 aprile 2014

Le strade della mozzarella 12/14 Maggio 2014 - Savoy Beach hotel Paestum






Varato il programma della nuova edizione
delle Strade della Mozzarella
Alle Strade della Mozzarella ristorazione d'autore e prodotti d’eccellenza per raccontare il Made in Italy di qualità. A Paestum dal 12 al 14 maggio 2014

Giunto alla sua settima edizione, Le Strade della Mozzarella si conferma tra gli eventi di enogastronomia più attesi e seguiti dell’anno. Un congresso, quello ideato e organizzato dalla BG Consulting in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, dove l’eccellenza rappresenta un fil rouge che si snoda attraverso gli incontri che caratterizzano il fitto calendario di un programma mai così denso e interessante.
Tante le novità che attendono il pubblico di appassionati e professionisti che per la prossima edizione. A partire dalla sede, dal momento che per il 2014 saranno i curati e accoglienti spazi del Savoy Beach Hotel a fare da cornice all’iniziativa che si svolgerà tra il 12 e il 14 maggio e che farà per tre giorni di Paestum, cittadina campana patrimonio dell’Unesco, l’ombelico del mondo enogastronomico. Altra novità è che per la prima volta Le Strade della Mozzarella ospiteranno, oltre ai numerosi protagonisti della ristorazione italiana, anche diversi chef stranieri, con alcuni dei più grandi nomi della ristorazione internazionale. Tutti ovviamente impegnati nell’interpretare al meglio la Mozzarella di Bufala Campana Dop che era e rimane, anche in questa edizione, la protagonista assoluta ma che sarà degnamente contornata da una serie di altre eccellenze enogastronomiche.
Come ogni anno ci sarà un tema centrale sul quale dibatteranno alcune delle più autorevoli firme del giornalismo enogastronomico nazionale. Quello del congresso 2014 sarà “l’eccezione e la regola”, un invito a uscire dagli schemi precostituiti, dalla banale quotidianità, sforzandosi di trovare l’eccezione nella regola ma ponendosi nel contempo l’obiettivo di fare dell’eccezione stessa una regola. Che è in fondo la filosofia che anima da sempre Le Strade della Mozzarella che proprio nella straordinarietà del paniere agroalimentare italiano e dei suoi interpreti basa il suo messaggio.
Media Partner sarà Luciano Pignataro wine Blog al quale si aggiungerà il sito internazionale Fine Dining Lovers.

Le Strade della mozzarella, edizione 2014: L’eccezione e la regola
LSDM  Lunedì 12 maggio
Congresso – Sala Goethe dalle 11.00 alle 19.30
11.00 Davide Scabin, Combal.Zero, Rivoli. Modera Fiammetta Fadda
11.50 Antonino Cannavacciuolo, Villa Crespi, Orta San Giulio. Modera Enzo Vizzari
12.40 Enrico Crippa, Piazza Duomo, Alba. Modera Fiammetta Fadda
13.30 Giancarlo Perbellini, Perbellini, Isola Rizza, Modera Paolo Marchi
14.20 Valeria Piccini, Da Caino, Montemerano.  Modera Luigi Cremona
15.10/16.00 pausa
16.00 Mauro Uliassi, Uliassi, Senigallia.
16.50 Enrico Bartolini, Devero, Cavenago di Brianza. Modera Enzo Vizzari
17.40 Emanuele Scarello, Agli Amici, Udine. Modera Fausto Arrighi
18.30 Anthony Genovese, Il Pagliaccio, Roma. Modera Guido Barendson

Taste Club (wine&food) dalle 11.00  alle 19.00
Atelier Pasta Mozzarella e Pummarola, in collaborazione con Emergente
12.00 Alba Esteve, Marzapane, Roma
16.00 Marco Martini, Stazione di Posta, Roma
18.00 Vincenzo Candiano, Locanda Don Serafino, Ragusa Ibla

Atelier Made in Italy
13.00 Peppe Stanzione, Le Trabe, Paestum
15.00 Il mondo dei formaggi con Alberto Marcomini
17.00 Corrado Assenza, Caffè Sicilia, Noto

Atelier Pizza
Due maestri pizzaioli proporranno in degustazione le creazioni frutto di lunga ricerca e selezione degli ingredienti

LSDM Martedì 13 maggio
Congresso – Sala Goethe dalle 11.00  alle 20.30
11.00 Andrea Aprea, Vun, Milano. Modera Clara Barra
11.50 Pino Cuttaia, La Madia, Licata. Modera Paolo Marchi
12.40 Cristian e Manuel Costardi, Hotel Cinzia, Vercelli. Modera Enzo Vizzari
13.30 Nino Di Costanzo, Il Mosaico, Casamicciola Terme. Modera Luigi Cremona
14.20 Alessandro Negrini, Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano. Modera Paolo Marchi
15.10/16.00 pausa
16.00 Moreno Cedroni, Madonnina del Pescatore, Senigallia. Modera Fiammetta Fadda
16.50 Niko Romito, Reale Casadonna, Castel di Sangro. Modera Fausto Arrighi
17.40 Nicola e Luigi Portinari, La Peca, Lonigo. Modera Davide Paolini
18.30 Michele Deleo, Rossellinis, Ravello. Modera Enzo Vizzari
19.20 Ilario Vinciguerra, Ilario Vinciguerra Restaurant, Gallarate. Modera Fiammetta Fadda

Taste Club (wine&food) dalle 11.00  alle 19.00
Atelier Pasta Mozzarella e Pummarola, in collaborazione con Emergente
12.00 Diego Rigotti, Maso Franch, Giovo
16.00 Felice Sgarra, Umami, Andria

Atelier Made in Italy
13.00 Angelo Sabatelli, Angelo Sabatelli ristorante, Monopoli
17.00 Simone Bonini, Carapina, Firenze

Atelier Pizza
Due maestri pizzaioli proporranno in degustazione le creazioni frutto di lunga ricerca e selezione degli ingredienti

LSDM Mercoledì 14 maggio
Congresso – Sala Goethe dalle 11.00 alle 19.00
11.00 La prima colazione nell’ospitalità italiana. Modera Teresa Cremona
12.00 La Pizza, aspetti tecnici sull’impiego della Mozzarella di Bufala. Quattro Maestri Pizzaioli presenteranno le loro considerazioni sull’uso della bufala rispetto agli impasti, alle lievitazioni ed alle cotture.  Modera Luciano Pignataro
La bistronomia d’autore e la mozzarella di bufala campana
14.00 Simone Tondo, Roseval. Modera Andrea Petrini
La cucina d’autore Internazionale la mozzarella di bufala campana
15.00 QuiqueDacosta, QuiqueDacosta Restaurante, Denia-Alicante. Modera Enzo Vizzari
16.00 Josean Martinez Alija, Guggenheim, Bilbao.
17.00 Jean-Francois Piege, Thoumieux, Parigi. Modera Enzo Vizzari
18.00 da definire
Verso San Sebastian Gastronomica
19.00 Gennaro Esposito, Torre del Saracino, Vico Equense. Moderano Luciana Bianchi ed Eleonora Cozzella

Taste Club (wine&food) dalle 11.00  alle 19.00
Atelier Pasta Mozzarella e Pummarola, in collaborazione con Emergente 
12.00 Luca Abbruzzino, Antonio Abbruzziono, Catanzaro
16.00 Giuseppe Iannotti, Kresios, Telese Terme
Guest: Alfonso Caputo, Taverna del Capitano, Massa Lubrense

Atelier Made in Italy
13.00 Luciano Monosilio, Pipero al Rex, Roma
15.00 La mozzarella di bufala campana nei suoi territori d’origine a cura dell’ONAF
17.00 Enzo Crivella, Crivella Gelati & Dessert, Sapri

Atelier Pizza
Due maestri pizzaioli proporranno in degustazione le creazioni frutto di lunga ricerca e selezione degli ingredienti

Domenica 11 maggio benvenuto agli ospiti presso la cantina San Salvatore
Cristian Torsiello e Rocco De Santis

A partire da fine febbraio sarà possibile accreditarsi attraverso il sito ufficiale www.lestradedellamozzarella.it

Main Sponsor: Sanpellegrino, Pastificio dei Campi, Azienda Agricola San Salvatore.
Ufficio Stampa del Consorzio di Tutela  MBC MG Logosinfo@mglogos.it
Organizzazione BG Consulting
Twitter: @mozzarellaroads, hashtag di riferimento #lsdm
Canale you tube: mozzarellaroads



Programma e logo sono stati prelevati e scaricati dalla sezione Area Stampa del seguente link: http://www.lestradedellamozzarella.it/area-stampa/








Rosato frizzante I.G.T. Colline Teatine 2013 "Albarosa" - Tenuta I fauri



Tipo di Vino:                     Rosato frizzante
Uve:                                   60 % Montepulciano, 40% Cabernet Sauvignon
Vinificazione:                     Macerazione delle uve in pressa e decantazione statica del
                                           mosto dopo pressatura soffice, fermentazione termo controllata.
                                           Rifermentazione in autoclave fino a raggiungere 3 atmosfere.
Titolo alcol.:                      12 %
Fascia di prezzo:               € euro
Giudizio Enostoppista:      3 Botti



Note di degustazione: (vedi anche Vino Spumante di Qualità Spumante dei Fauri Brut)

Tenuta I Fauri conta circa 35 ettari di proprietà a Chieti, presenta una vasta gamma di prodotti con rispetto per la tradizione ma anche con diverse proposte interesanti di natura internazionale.




Alla vista un rosa cerasuolo di straordinaria vivacità, bella spuma nel bicchiere, poi svanisce.
Al naso interessanti note floreali di rosa, fragole di montagna, lamponi, fine.
In bocca morbido e piacevolmente effervescente, bollicina ben integrata nell'assaggio fresco ed abbastanza sapido, intenso, ma non eccessivamente persistente.

Il sito web dell'azienda: http://www.tenutaifauri.it



Abbinato con ravioli di pasta fatta in casa con ripieno di cernia, conditi con scampi e asparagi...




con Pappardelle con pescatrice e pistacchi di Bronte.




Abbinamento perfetto: Brodetto di pesce alla Sanvitese con bruschette di pane.






domenica 27 aprile 2014

Dolcetto D'alba D.O.C.G. 2012 - Elio Grasso

    

Un ringraziamento al Sommelier Agostino Tammaro per il gentile contributo.

Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Dolcetto
Vinificazione:                     Prevede la fermentazione alcolica in serbatoi d'acciaio inox 
                                           a temperatura controllata, con rimontaggi giornalieri.V
Maturazione:                     Effettuata la fermentazione malolattica, il vino sosta in acciaio 
                                           e viene imbottigliato nei mesi di aprile-maggio.
Titolo alcol.:                      13,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro

Non resto affatto deluso nella scelta di questo vino, nonostante i grandi vini proposti dall'azienda Piemontese.
Il colore é rosso rubino non molto profondo e limpido, buona consistenza.
Al naso si avverte subito tutta la finezza dei frutti rossi: more, compatto e succoso,  intenso e persistente; dopo un pò di tempo le note di frutta rossa cedono spazio ad una speziatura non molto pronunciata e alle note di cuoio e caffe tostato.
All'esame gusto olfattivo si presenta secco, di buona alcolicità e morbidezza, la freschezza si avverte ma non é preponderante.
Sapiente esperienza dei vignaioli nello gestire il tannino presente fin dalla nascita in questi vitigni, cosa può rendere il vino astringente e poco fine se non gestita in modo corretto, equilibrato e sapido, abbastanza intenso, non eccessivamente persistente, fine.
Un vino pronto e abbastanza armonico all' occasione abbinato con gnocchi burro e salvia e peperoni ripieni. Grazie per la lettura vi aspetto per la prossima experience...

 Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.eliograsso.it














sabato 26 aprile 2014

Chianti Classico D.O.C.G. 2009 - Castell'in Villa


  
Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Sangiovese
Vinificazione:                     Vendemmia e selezione delle uve manuali.
                                           Fermentazione come da disciplinare.
Maturazione:                    Matura per circa 12 mesi nei tradizionali fusti di rovere chiantigiane.
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti

Note di degustazione: Castell'in Villa è di proprietà della Principessa Coralia Pignatelli della Leonessa, conta 298 ettari di cui 54 a vigneto e 32 ad oliveto, oltre che boschi.
Le uve Sangiovese con cui viene prodotto il Chianti Classico Castell'in Villa proviene da otto differenti siti nella zona del Chianti Classico.

Alla vista un rosso granato con riflessi rubino, consistente.
Al naso abbastanza intenso e di discreta complessità, note di frutti rossi, di terra, qualche nota speziata, fine.
In bocca è simbolo dell'equilibrio, caldo e morbido da una parte, fresco ed abbastanza sapido dall'altra senza la ruvidezza dei tannini, intenso e persistente, fine.
Una bella ed interessante espressione del Chianti Classico interessante già al primo assaggio, beva pulita e saporita, un vino maturo.

 Il sito web della Tenuta: http://www.castellinvilla.com